Cerca nel sito
  • » HomePage
  • » Galleria
  • » Allevamento del cavallo da Endurance - La scelta secondo Bosana
Allevamento del cavallo da Endurance - La scelta secondo Bosana
  • Immagini
  • Pervinca della Bosana e Rucola della Bosana a Florac (FRA)Pervinca della Bosana e Rucola della Bosana a Florac (FRA)
Tendenza di questi ultimi anni è pensare che i geni e quindi il genotipo, siano l'unica cosa importante, ma è altrettanto importante considerare il fenotipo, l’insieme cioè di tutte le influenze ambientali che stimolano il puledro nella sua crescita. Un puledro che cresce libero all’interno di un branco di suoi simili diventerà caratterialmente un cavallo equilibrato e volitivo perché sarà educato dal branco intero (imparerà, infatti, a dominare ed ad essere dominato) e fisicamente avrà uno sviluppo tardivo ma armonico grazie all’attività fisica permessa dagli ampi spazi di cui dispone. Il dover camminare su terreni sconnessi, oltre a temprare i suoi zoccoli, tornerà utile il giorno in cui dovrà correre su percorsi di gare impegnative, mentre il dover cercare cibo, acqua e frescura gli insegneranno quanto sia comodo trovare tutto disponibile e quando durante la competizione, avrà davanti acqua e cibo, non ci sarà bisogno di offriglielo due volte come capita con molti cavalli “viziati”.
Da considerare tra le influenze ambientali è anche l’addestramento, che di norma deve essere come quello di un buon cavallo da turismo equestre con particolare attenzione al momento dell’assistenza e della visita veterinaria. L’educazione del cavallo da endurance non può escludere di sviluppare la tolleranza del cavallo a farsi rinfrescare, massaggiare, visitare e soprattutto ad eseguire la prova del trotto in modo impeccabile!
Naturalmente ciò che si comincia a casa deve continuare in gara, utilizzando le prove di qualifica come palestre d’allenamento.
Tutti i cavalli sportivi e quindi anche quelli che praticano l’endurance evolvono continuamente sia fisicamente sia mentalmente e ci vogliono anni per arrivare ad un discreto livello.

Insomma, creare un cavallo da endurance è come preparare un piatto, tutti conosciamo gli ingredienti di base ma solo i grandi cuochi sanno aggiungere quel qualcosa in più e ottenere così una prelibatezza.

Concludo citando un detto: “belli me li faccia Iddio, che grandi li farò io” di primo acchito sembra molto ambizioso e ma esprime il sogno d’ogni allevatore; veder nascere soggetti forti e belli da plasmare al meglio delle sue capacità col sogno di vederli diventare “grandi”.

Passando per varie esperienze, per prove e per varie fasi evolutive dell’organizzazione dell’allevamento, abbiamo formulato questa metodologia. I nostri puledri crescono tutti secondo lo stesso schema:

Fin dal primo giorno di vita il puledro, se non ha avuto particolari problematiche al parto è messo in paddok privi di pericolo con la madre; qui vive per le prime due settimane poi è spostato n paddok più grandi e nel caso sia una fattrice esperta anche nei pascoli appenninici.
Dalla nascita fino allo svezzamento all’età di tre – quattro mesi il puledro vive al pascolo con la madre poi è messo in un recinto aziendale n collina con i suoi coetanei dove vivrà fino alla primavera successiva. I puledri vivono in branco fino al compimento del terzo anno dove vengono spostati in scuderia per un periodo di circa tre mesi durante i quali sono addestrati. Alla fine dell’addestramento cominciano a lavorare come cavalli da passeggiata e da trekking nel centro ippico oppure se non c’è necessità vengono rimandati per un’altra stagione in montagna.
Con l’inizio del quarto anno, le femmine vengono ingravidate mentre i maschi o venduti o cominciamo i primi allenamenti continuando comunque a lavorare come cavalli del centro ippico.
Ne approfitto per fare un inciso: qualsiasi cavallo nel nostro allevamento deve produrre lavorando o facendo puledri. Tra l’altro entrambe le cose rinforzano notevolmente il fisico.
Negli anni successivi, all’inizio dell’anno agonistico vengono fissati gli obiettivi d’ogni cavallo che sostanzialmente sono:

- soggetti di 5 anni: due cat.CENR (60 km) da portare a termine in sicurezza
- soggetti di 6 anni: due cat. CENB (90 km) da portare a termine in sicurezza e una per testare l'attitudine del cavallo
- Soggetti di 7 anni: Cat. CEI* e una CEI**

Anche nelle gare classificate come da portare a termine i cavalli vengono fatti gareggiare a buone velocità perché non si abituino a “battere la fiacca” solo non si osa eccessivamente l’andatura, l’obiettivo è terminare in classifica la gara.
Questa è la teoria di base, a volte nella realtà, l’agonismo e le occasioni ti tentano…e osi di più ma in fondo bisogna anche divertirsi e programmare troppo le cose non va bene. Bisogna anche interpretare i momenti e sfruttarli al meglio.


condividi questa pagina

feed rss

| © La Bosana Società Semplice Agricola
| via Canova 12
| Piozzano (PC) - Italia
| tel: 0523 970415
| email: bosana@libero.it
| Partita Iva: 01412940338